LE TAPPE

CHECK POINTS

TAPPA 1. Siracusa – Acireale

87 chilometri – 626 metri D+

La partenza avverrà a gruppi di 20/30 ciclisti ogni 2 minuti dall’idroscalo di Siracusa; tuttavia il QRcode di partenza sarà posto al Km 1800,00 circa, esattamente nella Piazza Duomo di Siracusa per permettere ai randonneurs di farsi una foto davanti ad un monumento simbolo della città aretuse. Stridente il contrasto fra la bellezza dell’Isola di Ortigia e la zona industriale di Priolo/Augusta, per fortuna si passa velocemente. Intorno al 70° Km saremo a Catania che attraverseremo nella strada che sta sempre sul mare dove affiorano ancora oggi i resti dell’eruzione dell’Etna del 1669, la più devastante della storia. Poi alcuni paesini dell’acese con i faraglioni di Aci Trezza, lanciati dal gigante Polifemo contro lo scaltro Ulisse di cui racconta Omero, che si intravedono anche dalla SS 114 prima di giungere al primo controllo, quello del bar Bellavista ad Acireale, dove sarà opportuno fare una buona seconda colazione, a quel punto avremo percorso 87 Km.

TAPPA 2. Acireale – Etna (Rifugio Sapienza)

39 chilometri – 1794 metri D+

Il secondo settore è il più corto, solo 39 Km, ma è quello più impegnativo di tutto il percorso, quello che prevede la scalata dell’Etna. Abbiamo scelto, come nel 2018, la strada più semplice e meno impegnativa per andare da Acireale a Nicolosi attraverso una miriade di paesini etnei con un dislivello di 600 m nei primi 20 Km. Una volta giunti a Nicolosi non ci sono alternative in 19 Km si passerà da 700 m slm ai 2000 m slm del Rifugio Sapienza. La pendenza è impegnativa sempre, ma non cattiva; sono pochi e brevi i passaggi con pendenza a doppia cifra; la salita è sempre costante, il fondo è ottimo, conviene farla di passo senza mai esagerare; per vostra  notizia chi vi scrive queste note ha sempre impiegato circa 2 ore per fare il tratto  Nicolosi-Sapienza anche quando gli anni erano di meno. Il paesaggio sarà lunare con le varie colate che si sovrappongono le une alle altre e con alberi miracolosamente illesi che spuntano qua e la dalla lava.

TAPPA 3. Etna (Rifugio Sapienza) – Messina

105 chilometri – 515 metri D+

Il terzo settore inizia in discesa; ma attenzione: non è una discesa da fare velocemente, ma al contrario almeno i primi 10/15 chilometri sono da fare con molta attenzione per due possibili insidie. La prima insidia è la cenere lavica sempre presente sul bordo strada, cercate di non finirci dentro perché si rischia di scivolare e di bucare; quella cenere contiene molti elementi ferrosi. Seconda insidia le buche improvvise; anche se l’inverno non è  stato particolarmente pesante in Sicilia, sull’Etna il discorso è diverso, la Provincia in genere ottura le buche in primavera, ma non sappiamo se il giorno del passaggio  questo  sarà già stato fatto, noi faremo un’ispezione finale e vi informeremo ma la prudenza deve essere vostra.Per superare indenni queste insidie due consigli: 1) tenere bassa la velocità, che sia sempre possibile fermarsi in poco spazio e 2) in assenza di traffico, stare il più possibile verso il centro strada, insomma  lontano dalla sabbia. Giunti a Zafferana Etnea finisce la parte più insidiosa, e da Giarre si torna sulla SS 114 il percorso tradizionale. Il percorso verso Messina si snoda tutto sulla costa; Capo Taormina e l’Isola Bella i punti più attrattivi, ma anche Capo Sant’Alessio, il lungomare di Santa Teresa Riva e altro non sono da meno. Attenzione all’attraversamento di Messina: si attraversano più volte i binari del tram, in alcuni casi questi binari sono quasi paralleli al senso di marcia, se la vostra ruota vi finisce dentro, ma io mi auguro che nessuno lo faccia, i danni sono certi assieme ad una bella caduta. Il punto di controllo di Messina sarà fuori città nella costa nord, la Pasticceria Messina  / Ristorante Nonna Angela sarà a vostra disposizione per un buon piatto di pasta o altro.

TAPPA 4. Messina – Patti Marina

79 chilometri – 546 metri D+

TAPPA 5. Patti Marina – Santo Stefano di Camastra

73 chilometri – 672 metri D+

TAPPA 6. Santo Stefano di Camastra – Palermo

116 chilometri – 749 metri D+

TAPPA 7. Palermo – Buseto Palizzolo

78 chilometri – 863 metri D+

TAPPA 8. Buseto Palizzolo – Selinunte

106 chilometri – 616 metri D+

TAPPA 9. Selinunte – Agrigento

99 chilometri – 1328 metri D+

TAPPA 10. Agrigento – Marina di Ragusa

119 chilometri – 757 metri D+

TAPPA 11. Marina di Ragusa – Portopalo di Capo Passero

67 chilometri – 400 metri D+

TAPPA 12. Portopalo di Capo Passero – Siracusa

61 chilometri – 325 metri D+